Cosa vedere a Gravina in Puglia

PONTE ACQUEDOTTO

Il maestoso Ponte della Gravina o Ponte Acquedotto, un’importante struttura ad archi, alto 37 m. lungo 90 m. e largo 5,5 m. che collega le due sponde del torrente Gravina, teatro di numerosi set cinematografici e del fatidico lancio nel vuoto dello 007 più famoso del mondo, James Bond, nel film “No time to die”. Il Ponte fu costruito tra la fine del ‘600 e gli inizi del ‘700 per consentire alla popolazione di attraversare il torrente Gravina e ai fedeli di raggiungere il Santuario della Madonna della Stella, è l’elemento architettonico più imponente e scenografico del paese.

CATTEDRALE

Nelle immediate vicinanze si trova il Duomo di Gravina: la Cattedrale Santa Maria Assunta fondata nel 1092. La Cattedrale fu distrutta da un incendio nel 1447 e ricostruita nel 1482. La cattedrale ha due ingressi principali, uno dal prospetto sud, annesso alla Piazza Benedetto XIII, ed uno dal prospetto ovest, dove risalta un magnifico rosone a trafori gotici e romanici.
L’interno della cattedrale accoglie stili diversi, tra cui lo stile barocco che caratterizza il soffitto in legno intagliato, decorato con profili dorati e dipinti settecenteschi.
E’ possibile ammirare la Cattedrale anche da altri lati di Gravina, in tutto il suo splendore, mentre sovrasta i due rioni della città: Piaggio e Fondovito.

SITI RUPESTRI, CHIESE E IPOGE

Alcune delle attrazioni più famose di Gravina di Puglia sono senza dubbio le chiese rupestri fra cui la più importante è quella di San Michele delle Grotte. Questa affascinante chiesa, costruita dagli abitanti scavando la roccia è caratterizzata da archi ed un altare di tufo, all’interno vi sono conservati i teschi di centinaia di persone che, secondo la leggenda, sarebbero morte durante l’attacco dei saraceni nell’anno mille.
Un’altra interessante attrazione è la Cripta Santuario Madonna della Stella. Secondo la leggenda, secoli fa in quest’area, venne trovato un affresco che ritrae la Madonna intenta a stringere fra le braccia un bambino con una stella dipinta sulla testa. Le donne infatti che non riuscivano a rimanere incinte si recavano in pellegrinaggio lì per chiedere la grazia.
Sotto la città di Gravina esiste un vero e proprio mondo sotterraneo, con cunicoli e passaggi scavati nella roccia. Passeggiando nel sottosuolo si scopre un altro mondo, fatto di cantine, passaggi e stanze nascoste.

 

BIBLIOTECA FINYA

La biblioteca Finya è una delle più antiche della Puglia. La biblioteca ha un importante patrimonio librario, con oltre undicimila volumi tra cui un manoscritto del ‘400.

MUSEO ETTORE POMARICI SANTOMASI

Il seicentesco Palazzo Pomarici Santomasi fu dimora dei Reali di Napoli nel 1700, ed è oggi adibito a casa-museo.
All’interno si possono ammirare le decorazioni e gli arredi originari e ci si può immergere in uno spaccato della vita nobiliare dell’epoca. All’interno è stata allestita una sezione archeologica con i reperti della zona rupestre, ed una dedicata alle Numismatiche con più di 1600 monete in esposizione.

CASTELLO DI FEDERICO II DI SVEVIA

Costruito per volere di Federico II di Svevia, risale al 1223. Si trova su una collina, ad un chilometro di distanza dal centro abitato, ed è visitabile unicamente dall’esterno, purtroppo solo una parte della struttura originale ha resistito allo scorrere del tempo.
Il Castello conserva un grande fascino, e fonti storiche fanno corrispondere la sua costruzione alla passione del re federiciano per la caccia: vista la grande area boschiva che lo circondava, il Castello dunque era presumibilmente la tenuta di caccia del re.